Il solito Buttiglione pasticcione

  

Rocco Buttiglione proprio non ce la fa a tacere quando si tratta di riproporre il suo consunto leit motiv contro la tutela delle persone omosessuali.

È proprio in ragione di queste sue posizioni che il Parlamento Europeo non lo volle Commissario per i diritti civili e, evidentemente quella sonora bocciatura gli brucia ancora.

L’omofobia è ritenuta in tutta Europa un reato d’odio nei confronti di cittadini che da secoli sono discriminati, così come accade per ebrei, neri, persone diversamente abili, ecc. L’esponente dell’UDC fa finta di non sapere che da tempo la Comunità Europea deplora il nostro paese proprio perché non è dotato di una legislazione ad hoc.

In Parlamento è iniziato l’iter della proposta di legge di Paola Concia che propone di estendere la legge Mancino sui reati d’odio anche nei confronti delle persone omosessuali, bisessuali e transgender: Buttiglione deve dire se anche le altre tipologie contenute già attualmente devono essere cancellate in nome del fatto che tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge, o invece, come crediamo, vuole impedire che si estenda la tutela per le persone LGBT.

Per quanto riguarda invece la ministra Carfagna, apprezziamo le sue prime timide aperture e la invitiamo ad avere più coraggio e soprattutto, visto che ha la delega sui diritti delle persone omosessuali, dopo cinque mesi dal suo insediamento, speriamo si decida ad incontrarci.

Aurelio Mancuso, presidente nazionale Arcigay


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