Roma, manifesti e bus contro la discriminazione

  

E’ partita la nuova campagna di comunicazione di Gay Help Line 800 713 713, il numero verde contro l’omofobia gestito da Arcigay Roma, NPS-Network persone Sieropositive, CGIL Roma e Lazio – Ufficio Nuovi Diritti, Arcilesbica Roma, con il supporto e il patrocinio del Comune di Roma, della Provincia di Roma e della Regione Lazio.

La Campagna, che rientra nel progetto ‘Contact Center Antiomofobia’ del Comune di Roma, prevede l’affissione di migliaia di manifesti in città e la comunicazione (sottotetti e retrobus) negli autobus. Si tratta di un progetto di comunicazione tematica rivolta alle donne lesbiche e alle persone omosessuali e disabili (si veda allegato).

"E’ una campagna comunicativa a target specifico – dichiara Fabrizio Marrazzo presidente di Arcigay Roma e responsabile di Gay Help Line – abbiamo voluto rivolgerci a due soggetti cui, purtroppo, troppo spesso, non si dedica la dovuta attenzione, come le donne lesbiche ed i gay disabili. Questi ultimi, a volte, sono addirittura considerati invisibili. Con questa campagna vogliamo informare che esiste un servizio ad hoc, che fornisce non solo ascolto telefonico, ma anche il supporto di esperti legali, medici e psicologi".

"Per le persone disabili, per esempio – aggiunge Marrazzo – in alcuni casi siamo intervenuti nei centri di assistenza per i disabili, dove l’utente veniva isolato a causa del proprio orientamento sessuale, e questo rendeva difficile l’assistenza. In questo momento particolare, in cui stiamo assistendo all’aumento dei casi di omofobia e transfobia, la campagna può servire e può dare risposte a chi ha bisogno di sostegno o a chi è discriminato e non sa come reagire".

Le testimonial della campagna sono socie di ArciLesbica Roma, che sottolinea "l’importanza dell’impegno contro l’omofobia anche con iniziative come questa" e la "necessità di proseguire a contrastare l’omofobia sul piano sociale e culturale".


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