Andiamo a vivere in Albania!

  

La comunità omosessuale italiana andrà a vivere tra qualche mese in Albania. Un altro Paese europeo sta dimostrando all’Italia cosa significa crescere in termini di diritti civili e sociali.

Intervenendo in parlamento, infatti il primo ministro Sali Berisha ha definito "inaccettabile" la discriminazione dei gay, spiegando che con l’adozione di una legge in materia l’Albania si avvicinerebbe all’Europa. Il governo albanese inoltre, secondo quanto riferito dal gabinetto di Berisha, sta pensando alla legalizzazione dei matrimoni tra omosessuali.

Solo in Italia la politica, sia di destra che di sinistra, non è capace neppure di discutere dei diritti delle persone omosessuali ed ormai siamo l’ultimo paese europeo in cui le famiglie omosessuali non hanno alcun riconoscimento.

Vorrà dire che nei prossimi mesi, in segno di questa tangibile svolta culturale e sociale, organizzeremo dei barconi per attraversare l’Adriatico e andare a costruire le nostre relazioni nel paese balcanico.

Aurelio Mancuso, presidente nazionale Arcigay


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