"Contrariamente a quanto titolato da un’agenzia APCOM di ieri sera 23 agosto, la mia presenza alla Festa nazionale del PD oggi non è una novità." – dichiara Riccardo Gottardi, Segretario nazionale Arcigay – "Vivo a Genova, a 200 metri dalla festa dove lavorano amici e colleghi e ci sarò quindi quasi ogni sera."
"È invece una novità la scelta di non tenere un momento di confronto tra il partito nazionale e le associazioni omosessuali che fino ad oggi era stato sempre presente nelle feste dell’Unità prima e del PD poi."
"Alla Festa nazionale del PD saremo presenti oggi nello spazio Breakout, interessante esperienza genovese, alla presentazione di “Improvvisamente l’inverno scorso”, venerdì 28 nello spazio dei Giovani Democratici, che al Genova Pride hanno partecipato con un carro, per parlare della proposta di legge regionale contro le discriminazioni, e lunedì 31 nello spazio dell’ARCI per parlare di matrimonio e figli. Gli incontri sono frutto di esperienze e collaborazioni, locali e nazionali nascenti o ben avviate nel corso degli anni, proprio per parlare di temi che nel programma ufficiale della festa non trovano spazio e nessuna è infatti organizzata dal PD nazionale né è apparsa nel programma pubblicato della festa."
"Dall’organizzazione nazionale della festa abbiamo finora ricevuto richieste per trovare lesbiche e gay che siano “voci dal pubblico” dei dibattiti nazionali, non ci risulta nessun invito ad essere interlocutori anziché spettatori.
Anche questa è una novità estremamente negativa perché non riconosce dignità di interlocutore a chi rappresenta gli interessi legittimi e le istanze delle persone omosessuali."
"Un messaggio politico ancor più grave dato il preoccupante aumento di episodi di violenza omofobica che da mesi denunciamo e che i dirigenti di Arcigay subiscono in prima persona, più visibili perché in prima linea nella lotta per i diritti. Sono stati aggrediti più presidenti e volontari dei nostri comitati in questi ultimi due anni che nei dieci precedenti.
“Improvvisamente l’inverno scorso” spiega bene la cocente delusione di lesbiche e gay nei confronti della politica e dell’esperienza del PD in particolare. Sono voti persi dal PD e che non torneranno se il PD non saprà essere convincente davvero e nei fatti sul tema dei diritti e dell’uguaglianza delle persone omosessuali e trans così di come tutti gli altri esclusi e discriminati.
Invitiamo Dario Franceschini, segretario del PD oggi a Genova alla Festa, a vedere con noi il film che è un utile spunto di riflessione. Non c’è stata occasione di vedersi al Pride nazionale di Genova, speriamo ci sia l’occasione di parlarsi alla Festa democratica nazionale di Genova, prima o dopo la sua intervista con Gianni Riotta."
Riccardo Gottardi, Segretario nazionale Arcigay