Record di banalità dell’eterosessismo

  

l mondo dello sport vive un brivido estivo, Caster Semenya vincitrice degli 800 metri ai Mondiali di atletica di Berlino è sospettata di essere in realtà un uomo.

Non conosciamo questa giovane atleta sudafricana, sappiamo che si è presentata a Berlino con le carte debitamente in regola e ha riportato una folgorante vittoria, ma invece che essere osannata come un fenomeno viene guardata come fraudolenta.

Per noi non è una sorpresa che si venga considerate anormali se non si imposta una voce graziosa e non si sorride adornate dal trucco. Anche questa è una gara: essere sempre allenate ad essere femminili e pronte a parlare di fidanzati, tanto più se impegnate in attività di muscoli e cervello.

Chissà cosa diranno le indagini sui cromosomi, per il momento ricordiamo che gli uomini che amano vestire panni di donna non tralasciano di sottolineare la loro femminilità di elezione, ciò che non accade affatto con lei.

Noi per il momento le diciamo: brava, non farti guastare il tuo trionfo dalle banalità dell’eterosessismo.



Cristina Gramolini
Segreteria Arcilesbica Nazionale


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