Grazie, Presidente!

  

Il 28 agosto 2009 ho inviato al Presidente Giorgio Napolitano una lettera a nome di Arcigay, dove esternavo la preoccupazione della comunità lgbt italiana per i continui fatti di violenza e di aggressione.

Nella lettera chiedevamo un pronunciamento del Presidente, che oggi è arrivato in forma così chiara e forte.

Ringraziamo il Presidente della Repubblica e concordiamo con la necessità che la violenza alle donne, la xenofobia e l’omofobia siano da combattere insieme, al fine di contribuire ad una società più giusta e solidale.

Le parole del Presidente ci confortano e ci aiutano a proseguire nella nosta azione di sollecitazione nei confronti delle istituzioni affinché siano messi in campo strumenti concreti di tutela e di riconoscimento di diritti di cittadinanza.

E’ con questo spirito che il movimento lgbt italiano ha convocato a Roma il 10 ottobre una grande manifestazione nazionale dal titolo "Uguali", al fine di riaffermare il fatto che le persone lgbt sono soggetti sociali cui vanno riconosciuti parità di diritti e di doveri.

Aurelio Mancuso, presidente nazionale Arcigay


La lettera a Napolitano


Ill.mo Presidente della Repubblica
Onorevole Giorgio Napolitano

Con la presente è mia intenzione esporLe brevemente il forte sentimento di preoccupazione per l’ondata di odio violento che è montata nel nostro Paese ai danni delle cittadine e dei cittadini omosessuali e transessuali.

Le cronache quotidiane raccontano di continue azioni, aggressioni, insulti sempre più insistenti e ormai diffuse in tutta Italia.

Come Arcigay dal 2006, anno in cui questo fenomeno ha cominciato a prender corpo, registriamo un continuo aumento delle denunce pubbliche, e soprattutto la nostra rete di telefoni amici ci indica come la gran parte delle richieste d’aiuto da parte di giovani omosessuali si riferisca a minacce ed angherie subite da gruppi di pari, in particolare in ambito scolastico.

Mi appello a Lei affinché faccia sentire la Sua alta voce a sostegno di azioni positive nella società che servano a cambiare la cultura di un Paese dove pericolosamente si ampliano, e non solo nei confronti delle persone lgbt, aree d’intolleranza e di odio.

Nella comunità lgbt italiana sono presenti e diffusi sentimenti di paura e angoscia, e sarebbe nostro desiderio, così come contenuto in diversi Trattati, Direttive, Risoluzioni europee, che anche in Italia fosse possibile vivere serenamente in piena armonia.

Ringrazio per la gentile attenzione e colgo l’occasione per inviare i migliori auguri di buon lavoro.

Aurelio Mancuso
Presidente nazionale Arcigay


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