Il Grazie di un genovese

  

buongiorno e grazie!

perchè? perché sono un eterosessuale genovese quasi cinquantenne che, per la prima volta, ha potuto partecipare, a Genova, ad una festa dove una miriade di persone hanno creato un’atmosfera così coinvolgente e dove la cosa che univa tutti, ma proprio tutti, era l’allegria e la voglia di stare assieme.

Non immaginate quanto mi sia pesato il fatto di doverla abbandonare per andare a lavorare e quanto avrei voluto viverla tutta, sino a notte.
Grazie. A titolo personale, perché mi resterà per sempre.
Grazie, come genovese, perché avete insegnato a questa città, bella ma mugugnona e un po’ grigia, a sorridere e sentirsi viva.

Non ho mai avuto pregiudizi nei confronti dell’omosessualità, semplicemente una scelta diversa dalla mia che non turbava la mia esistenza, visto che non ha mai costituito un problema per me stesso.

A priori avrei però pensato che vedere due uomini baciarsi potesse infastidirmi, essendo così lontano da quanto avevo sempre vissuto.
Ebbene, mi sono sorpreso nel constatare quanto mi fosse indifferente, esattamente come vedere un uomo baciare una donna, una normalità, tutto quì, un gesto d’affetto o di amore fra due persone, null’altro che questo.

Avete saputo aprire gli occhi a molti, credo, forse anche a qualche integralista ottuso.
Di questa bella esperienza ho parlato sul lavoro, c’è chi ha capito, c’è chi ha condiviso, c’è chi ha fatto battute idiote, c’è chi non ha capito una mazza: il mondo, esattamente com’è.
Diverso quanto accaduto con la mia compagna, che era con me: una volta a casa abbiamo litigato. Perché?

Semplice: ha cominciato a dire, in modo pesante, che ero "maricon" (è ecuadoriana), che avrei dovuto restare lì, eccetera.

Eh, l’idiozia… eccome avrei voluto restare! ma è impossibile far capire le proprie ragioni a chi non vuole aprire la sua mente e il suo cuore: tempo sprecato…

Semmai ripasserete di quì, a tutti i costi vorrò esserci, al diavolo il lavoro, al quale ho già sacrificato 33 anni della mia vita, per nulla vorrò perdermi l’appuntamento con voi, con la vostra allegria, esservi vicino e testimoniare, con la mia presenza, che è bello stare assieme e condividere ciò che di buono la vita può offrire, in primis i sentimenti, liberi di provarli con chi vogliamo, a prescindere dal sesso.

Compreso il "grazie"?

a presto, spero!  con affetto. Carlo.


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