Prime note sul registro!

  

Si svolgono a Napoli sabato 23 e domenica 24 gennaio 2010 le due giornate di formazione Prime note sul registro, quarto appuntamento di formazione inserito nel progetto Interventi di prevenzione contro il bullismo a sfondo omofobico PROGETTO FINANZIATO DAL MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI AI SENSI DELLA L. 383/2000 – A NNUALITÀ 2007, LETTERA F.

Nonostante la fase congressuale che sta impegnando la stragrande maggioranza delle energie associative, circa una trentina di operatori e operatrici di Arcigay si riuniscono nella città partenopea per portare avanti un importante percorso di crescita che vede l’intervento dell’Associazione in decine di eventi di formazione rivolti a studenti e studentesse in tutto il territorio italiano, contro il bullismo omofobico e per una scuola che sia inclusiva di tutte le identità.

Negli incontri precedenti di Genova (23-24 maggio 2009), Napoli (3-4 ottobre 2009) e Bologna (14-15 novembre 2009) si è potuto potuto analizzare il funzionamento del sistema di istruzione secondario superiore in Italia, definire metodologie per la formazione di gruppi di operatori/moltiplicatori nel territorio; in seguito si è ragionato su alcune metodologie educative per contestualizzare il fenomeno del bullismo in classe e in gruppi di discussione, in particolare sul metodo educativo non formale, potendo condividere alcune esperienze di Arcigay in questo campo, e approfondire alcuni elementi legati alla progettazione di un intervento formativo, considerando sia il clima e il contesto in cui avrà luogo, sia le tecniche di presentazione/facilitazione dei contenuti.

A Napoli operatori e operatrici, guidati sempre dalla responsabile della formazione Ambra Guarnieri e dalla supervisione scientifica del dott. Gabriele Prati, potranno confrontarsi e dare una valutazione intermedia sugli interventi già condotti nelle scuole dei territori ed acquisire nuove competenze sulle dinamiche di gruppo. Inoltre ci saranno attività di coaching per riflettere insieme sulla questione delle differenti identità messe in gioco dagli operatori e operatrici LGBT nel loro ruolo di educatori all’alterità.

Grazie al contributo dei volontari e delle volontarie di Arcigay Napoli, sarà un’ulteriore opportunità di accrescere la rete relazionale e di competenze di Arcigay. Buon lavoro!


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