I saluti di Giorgia Meloni, Ministro della Goventù

  

Gentile Presidente,
La ringrazio dell’invito al XIII congresso nazionale Arcigay inprogramma a Perugia il 12 febbraio. Purtroppo per impegni assunti nonpotrò essere presente. Sono sicura che i vostri lavori saprannoapportare un significativo contributo di riflessione e di proposta alladiscussione su un tema rilevante per il futuro della convivenza civile,nel segno del consolidamento delle condizioni necessarie per il pienosvolgimento della vita della persona omosessuale. Purtroppo negliultimi tempi abbiamo assistito a atti di violenza nei confronti dellacomunità omosessuale: condivido con Voi l’esigenza di trovare unasoluzione a questo problema mettendo al centro la dignità della personaumana. L’aggressione da il segno di quanto sia diventato enorme ilvuoto di prospettive che, a volte, avvolge le giovani generazioni.Occorre un forte impegno delle istituzioni per arginare questo baratroesistenziale riempito solo di intolleranza e rifiuto a capire lediversità. A tale riguardo, però, trovo che il termine "omofobia" vengatalvolta utilizzato con troppa facilità e persino strumentalmente. Setutto diventa omofobia poi si rischia che quella vera vengasottovalutata. Bisogna distinguere le vere discriminazioni percombatterle: io stessa sono stata accusata di omofobia per un’opinione,perchè sono contraria all’adozione per le coppie gay, ho delleconvinzioni note a tutti riguardo il concetto di famiglia naturale manon per questo uso una qualsivoglia forma di violenza contro i ragazzie le ragazze omosessuali o nego diritti che garantiscono la dignitàumana. Si possono avere idee diverse ma bisogna sempre comprendere leragioni degli altri. Sono perfettamente consapevole che la realtàomosessuale è distante da quella patinata di Will & Grace, che lavita quotidiana è un’altra cosa. La discriminazione e la violenza versotante persone giovani non riguardano solo gli omosessuali ma chiunquesia in qualche modo diverso da una presunta normalità. Come sempre, inogni tipo di relazione umana, l’unica garanzia di civiltà è il rispettoreciproco. E questo è dovuto a tutti, senza alcuna distinzione.
La saluto cordialmente, facendo giungere a tutti i presenti ai lavoricongressuali il mio caloroso augurio per il loro miglior esito.

on. Giorgia Meloni – Ministro della Gioventù


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