Napoli Pride: Bertone e Lombardi istigano all’odio

  

Comitato Napoli Pride 2010
Bertone e Lombardi non comprendono che  è la “sessualità  malata” degli uomini di chiesa la vera questione e istigano all’odio verso le persone omosessuali.

Il Comitato Napoli Pride 2010 ritiene che il valzer delle recenti dichiarazioni delle gerarchie vaticane sono l’ennesimo tentativo di spostare l’attenzione e le colpe ‘fuori’ dalle regole e dalle scelte della Chiesa.

Attribuire la devianza pedofila all’omosessualità, infatti non è altro che una gravissima operazione di de-responsabilizzazione da parte delle gerarchie cattoliche che negano l’evidenza di quanto sia in atto tra i suoi uomini e le sue donne: l’ingenerazione di una ‘sessualità malata’ che va certamente rintracciata nelle dinamiche sessuofobe ed colpevolizzanti, interne all’istituzione ecclesiastica, e che nulla ha a che fare con chi vive la propria sessualità con dignità e rispetto verso sé stessi e verso gli altri.

Riteniamo profondamente lesiva della dignità delle lesbiche e dei gay di questo paese, l’esternazione di tali affermazioni ad opera del segretario di Stato vaticano Bertone, giustificate in modo molto discutibile da Padre Lombardi; parole gravi che vanno a tutti gli effetti considerate l’ennesima  istigazione all’odio verso gli omosessuali e che assumono l’arroganza di veri e propri dettami assolutistici di una Chiesa omofoba e oscurantista che continua ad entrare pesantemente nel merito delle scelte politiche di un paese laico e del diritto alla vita di tante e tanti.

Nel domandarci che fine abbiano fatto i valori cristiani della difesa della vita umana tutta e della riprovazione verso l’odio e l’intolleranza, affermiamo con forza la nostra battaglia per i diritti e per la laicità come valori da difendere, una battaglia giusta che con il LesboGayTrans Pride di Napoli, intendiamo rivendicare con ancor più determinazione e a gran voce, come istanza di eguaglianza e libertà.

Il 26 giugno a Napoli, manifesteremo tutte e tutti ‘Alla luce del sole!’, invitiamo preti e suore omosessuali ed eterosessuali ad unirsi al nostro fianco per condurre insieme una battaglia di amore e di civiltà.

La comunità LGBT ama, rispetta e non discrimina.

Contatti
[email protected]


  •