Europride al via

  

Un discorso sui diritti degli omosessuali, una canzone al pianoforte e poi via sul jet privato con cui ieri sera è atterrata a Fiumicino, alle 23, e che la porterà in Francia. Lady Gaga, la celebrata quanto discussa star italo-americana, salirà questa sera sul palco del Circo Massimo alle 20.30 circa, tappa finale della sfilata dell’EuroPride che partirà alle 16 da piazza della Repubblica. Ma le chiusure al traffico e le deviazioni dei bus inizieranno alle 13 per consentire l’allestimento dei 40 carri della sfilata nell’area vicina a Castro Pretorio. Alle 15 inizierà ad affollarsi piazza della Repubblica e un’ora dopo partirà il corteo in direzione Circo Massimo, l’area che almeno fino alle 24 resterà chiusa al traffico. In 8.000 poi si trasferiranno al Palalottomatica per proseguire la festa in discoteca.
Due milioni i partecipanti previsti dagli organizzatori, 500mila secondo la Questura che ha predisposto un imponente piano di sicurezza per lo svolgimento della parata. Il percorso sarà presidiato dalle forze dell’ordine pronte a gestire quelle che la Questura definisce «eventuali tentativi di disturbo». Particolare attenzione sarà rivolta alla bonifica del percorso. A preoccupare le forze dell’ordine soprattutto l’«elevata possibilità di contromanifestazioni». Le settimane precedenti all’EuroPride sono state segnate da affissioni di manifesti omofobici che hanno allertato la Questura. Inoltre, contemporaneamente all’EuroPride, a piazza San Giovanni è previsto un sit in organizzato da Militia Christi. «No gay pride. Alemanno vergogna» lo striscione esposto giovedì da alcuni attivisti sotto le scale del Campidoglio.Poliziotti in borghese per l’osservazione dei punti di snodo del corteo ritenuti più critici, presidi agli scali ferroviari e ai caselli autostradali per monitorare l’afflusso dei manifestanti, elicotteri del Reparto Volo e l’attivazione del centro per la gestione della sicurezza dell’evento presso la Sala operativa della Questura gli strumenti messi in campo dal dirigente Francesco Tagliente. «Non credo ci saranno momenti di tensione – commenta Fabrizio Marrazzo, presidente di Gay Center – nel 2008 ci furono problemi, ma solo alla fine del corteo: quest’anno saremo tantissimi, sarà una grande festa per riflettere sulla rivendicazione dei diritti degli omosessuali».
Saranno 41 le linee Atac che dalle 15 alle 24 verranno deviate per consentire il fluire della parata. La fermata della metro Circo Massimo sarà chiusa a partire dalle 14. Circa 200 i vigili in strada. A garantire assistenza ai partecipanti all’evento 200 volontari della Protezione civile capitolina che distribuiranno 100mila bottiglie d’acqua.
In testa alla sfilata ci sarà il carro del comitato organizzatore dell’evento (Arcigay, Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli, Mit, Agedo e Famiglia arcobaleno) su cui danzeranno sette drag-queen con i colori dell’arcobaleno. Un acquario gigante, un’Arca con la scritta «siamo tutti sulla stessa barca», il carro di Arcilesbica Roma e per, iniziativa del Gay Center, sagome che ritraggono matrimoni gay, alcune delle attrazioni per rivendicare i diritti degli omosessuali. E in mattinata al Foro Italico ci sarà Aqua Romae, torneo di nuoto con atleti e atlete omosessuali provenienti da tutta Europa organizzato dal Gruppo Pesce Roma.


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