A Bologna Luxuria presenta il suo “Eldorado”

  

domenica 23 ottobre h. 21:30

@ CASSERO
via Don Minzoni 18 – Bologna

Kultur Klub presenta
ELDORADO

di Vladimir Luxuria – (Bompiani, 2011)

intervista a cura di Porpora Marcasciano

“La vita va vissuta appieno fino all’ultimo momento, dove c’è un punto c’è un capoverso e un’altra storia comincia, anche quando il bastone è più utile di un remo.”

Raffaele è un anziano omosessuale, originario di Foggia ma trasferitosi a Milano da molti anni.
Una sera dà un passaggio a un ragazzino che sembra intenzionato a sedurlo, ma che appena giunti in periferia estrae un coltello e lo deruba, lo picchia e gli porta via la macchina. Una disavventura simile capitata all’amico Aldo è l’occasione per riandare al passato: alla sua amicizia con Michele, un ragazzo della sua terra, ma soprattutto ai tempi che precedettero la seconda guerra mondiale, quando Raffaele si esibiva come ballerino en travesti in un locale gay di Berlino, insieme a due “sorelle”, Franz e Karl. Il destino aveva bussato alla porta ben presto: un’irruzione delle SS, l’arresto, il rimpatrio per Raffaele, e per Karl e Franz la tortura e la deportazione ad Auschwitz, verso il nulla.
Ora il passato torna a far sentire tutto il suo peso, e Raffaele avrà modo di fare i conti con ciò che di tragico e inaudito è accaduto negli anni del nazismo, dell’intolleranza e dell’odio, e con la sua stessa storia. C’è ancora una speranza, ma passa attraverso una memoria personale e collettiva, scandita dai nomi di chi ha pagato a caro prezzo la propria voglia di libertà e di amore.
Vladimir Luxuria torna con un romanzo ironico e intelligente, che con grande pudore e fermezza denuncia le umiliazioni estreme subìte dagli omosessuali in uno dei momenti più bui della storia umana, ma ci ricorda anche che la vita ha in serbo sempre grandi sorprese, fosse pure per chi ha molto sofferto.

Vladimir Luxuria artista ed ex parlamentare, nata a Foggia nel 1965 come Vladimiro Guadagno, è oggi la transgender più famosa d’Italia.
Una laurea in Lingue con 110 e lode, attrice e scrittrice, è stata per anni la regina indiscussa del Muccassassina, storico locale gay romano.
Chi ha paura della Muccassassina? è anche il titolo della sua autobiografia uscita nel 2007 per Bompiani.
All’attività nel mondo dello spettacolo, fatta anche di radio e tv, ha sempre affiancato una grande partecipazione alla battaglia in favore dei diritti civili di tutte le minoranze. Il suo impegno politico ha raggiunto il culmine nel 2006, quando è stata eletta deputata nelle file di Rifondazione comunista: prima transgender a entrare nel Parlamento italiano.
La sua partecipazione all’Isola dei Famosi, conclusasi con la vittoria dell’edizione 2008 del programma, ha scatenato un acceso dibattito. Nel 2009 ha pubblicato con Bompiani Favole non dette.

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