Arcigay. Iran, 4 omosessuali condannati a morte. Appello alle autorità italiane

  

Arcigay sta vivendo con grande apprensione e angoscia le sorti dei quattro ragazzi omosessuali, Sahadat Arefi, Javid Akbari, Hushmand Akbari e Vahid Akbari, condannati a morte in Iran. Rivolgo un appello al nostro Governo, al Ministero degli Esteri e a tutte le Istituzioni europee e alle organizzazioni internazionali, religiose e umanitarie perché intervengano in ogni modo possibile per salvare la vita di questi ragazzi.

Credo che l’opinione pubblica non voglia voltare lo sguardo da un’altra parte: nessuno può farlo, di fronte alla sorte di quattro ragazzi condannati a essere impiccati per la loro identità. Non si può dover pagare con la vita la propria natura.

Paolo Patanè, presidente nazionale Arcigay


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