Arcigay Palermo. Le domande ai candidati alle amministrative

  

L’associazione propone ai candidati alle amministrative 2012 10 questioni da sottoscrivere, 10 punti su cui aprire un confronto.

Arcigay Palermo, la più antica e più grande associazione per i diritti LGBT a Palermo (con oltre 4.000 soci nelle provincie di Palermo e Trapani), cofondatrice e componente del coordinamento Palermo pride, ha avviato un percorso di confronto con i candidati alle elezioni amministrative.

Per le elezioni amministrative del 2012 Arcigay Palermo ha deciso di restare neutrale: nessuno dei membri del direttivo è candidat*, e l’associazione non darà indicazioni di voto.
Ma l’associazione intende assumere un ruolo di informazione, sensibilizzazione, stimolo per i candidati e per gli elettori, in modo che questi ultimi possano decidere chi votare con consapevolezza e disponendo di tutte le informazioni necessarie.
Ci rivolgiamo non solo ai circa 50.000 Lesbiche, Gay, Bisessuali e Trans di Palermo, ma a tutte le persone che considerano il rispetto e la promozione dei diritti umani e civili come la base dell’amministrazione della cosa pubblica, e che rivendicano l’eguaglianza come valore fondante della civiltà.

L’azione dell’associazione per le elezioni si articola in tre punti:
1) Sottoporre ai candidati sindaco “10 questioni” sui diritti dei cittadini LGBT
2) Organizzare un dibattito pubblico tra i candidati sindaco, previsto per il giorno 23 aprile.
3) Raccogliere le dichiarazioni e i programmi dei candidati consiglieri comunali e di circoscrizione

Le 10 questioni sono state inviate oggi ai candidati; le risposte verranno prontamente rese note.
Si tratta di 10 questioni chiave sulla non discriminazione nell’attività della macchina comunale, su sensibilizzazione e formazione del personale e della pubblica opinione,su strutture di supporto al lavoro ed ai servizi delle associazioni e a necessità che non trovano risposte nelle strutture esistenti (come una comunità alloggio che accetti le persone trans maltrattate), la sensibilizzazione su Hiv e altre malattie a trasmissione sessuale, il Pride, la Rete delle amministrazioni contro le discriminazioni, etc. Alcuni di questi impegni erano già stati approvati a larga maggioranza dal consiglio comunale, ma sono rimasti lettera morta: è proprio da questi impegni già assunti che vogliamo che la prossima amministrazione comunale riparta.

Per approfondimenti: https://arcigaypalermo.wordpress.com/2012/04/07/arcigay-palermo-e-le-elezioni-amministrative-2012/ Per informazioni e contributi: [email protected]
In allegato: 10 questioni per i candidati a sindaco di Palermo


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