Attacco omofobo al presidente di Arcigay Ravenna, Piazzoni: “Un fatto grave, la nostra visibilità diventa bersaglio”

  
ATTACCO OMOFOBO AL PRESIDENTE DI ARCIGAY RAVENNA, PIAZZONI: “UN FATTO GRAVE, LA NOSTRA VISIBILITA' DIVENTA BERSAGLIO”
Bologna, 28 luglio 2020 – “Esprimo la solidarietà e l'abbraccio di tutta Arcigay al nostro Ciro Di Maio, presidente di Arcigay Ravenna, che è stato oggetto di un attacco omofobo da parte di ignoti che hanno imbrattato nottetempo con la scritta “frocio” la porta dell'agenzia di cui è titolare”: lo dichiara Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay. “Nel racconto che Ciro stesso ha postato poco fa sul suo profilo Facebook – prosegue Piazzoni – c'è tutto l'orgoglio di una persona gay visibile che ha scelto di stare in prima linea e di questo gli siamo grat*. Però fa male, fa tanta rabbia, mette sconforto. Perché essere una persona lgbti visibile in questo Paese ha dei costi, in termini di opportunità, di discriminazioni, perfino di insulti e di violenze.Non può e non deve essere così. Lo ripetiamo a gran voce: serve una legge efficace contro l'omotransfobia e serve rapidamente, senza tagli o compromessi al ribasso. Serve perché quella legge sarà solo un argine, ma un argine, in questo momento in cui l'onda d'odio non si ferma e sembra quasi ingrossarsi, è fondamentale”, conclude Piazzoni.



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