Ioan: “Contrario al matrimonio gay”.

  

Deperu, presidente Arcigay Friuli:”Cerchiamo di guardare a ciò che ci avvicina e non solo a ciò
che ci divide, per costruire una città sempre più accogliente e civile”

E proprio mercoledì, il presidente della Regione Tondo ha aperto su questo tema riconoscendo fondate
le obiezioni di Arcigay Friuli rispetto all’esclusione della coppia gay pordenonese dal Contributo Prima Casa

Un incontro cordiale ed informale quello fra il presidente di Arcigay Friuli “Nuovi Passi” Udine e Pordenone, Giacomo Deperu, e il candidato del centrodestra a sindaco di Udine, Adriano Ioan.
Sui grandi temi cari all’associazione omosessuale restano incolmabili differenze e il no al matrimonio gay di Ioan non lascia dubbi. Ma Deperu registra con favore quanto apparso, nero su bianco, nel programma del candidato udinese sul tema dell’equiparazione fra famiglie coniugate e famiglie di fatto, anche omosessuali: “Da cattolico, resto contrario al matrimonio gay – afferma Ioan – ma è necessario riconoscere diritti alle coppie omosessuali, alla luce di una società che muta e che ha bisogno di risposte nuove a nuove esigenze.”

Deperu, dal canto suo, incassa l’apertura del candidato con filosofia: “Il nostro obiettivo è la totale parità di diritti, ma apprezziamo questo passo avanti di Ioan, certo non banale. Cerchiamo di guardare a ciò che ci avvicina e non solo a ciò che ci divide, per costruire una città sempre più accogliente e civile.”

“Consola constatare – prosegue Deperu – che anche rispetto al ricorso al TAR contro la Regione Friuli Venezia Giulia che non ha riconosciuto la coppia gay pordenonese, il candidato Ioan sembra dare ragione ad Arcigay.”


  •