Il Presidente modenese di AN, Enrico Aimi, inveisce con parole dissennate contro la decisione del comune di Spilamberto sulle coppie di fatto.
Ricordiamo al presidente Aimi ciò che dovrebbe sapere da sé: la nostra Costituzione, nell'articolo 29, prevede un favor matrimonii che non esclude il riconoscimento di altre forme di convivenza, formazioni sociali che rientrano a pieno titolo nella tutela prevista dall'art.2 della Costituzione stessa.
E' puro vaneggiamento, quindi, parlare di aggiramento della Costituzione.
La morale, sappia Aimi, non è solo quella da lui proposta: non vorrà mica An, tornando indietro per la strada di Fiuggi, proporci uno Stato Etico di infausta memoria, in cui valori e stili di vita sono imposti dall'alto? C'è qualcosa oltre al Suo naso, gentile Presidente: un mondo di relazioni, di stili di vita, di soggettività che non sono identiche alla Sua e che il suo partito, in quanto si candida ad amministrare la cosa pubblica, è tenuto a rispettare. E non mi faccia ricordare che nel DNA del popolo italiano ci sono anche Leonardo, Michelangelo, Caravaggio e tanti altri…
Sergio Lo Giudice
Presidente nazionale Arcigay
