Sirchia immunologo che contrae omofobia

  

Siamo molto colpiti e preoccupati dalle dichiarazioni omofobe del'ex ministro Girolamo Sirchia in merito alle donazioni di sangue da parte delle persone omosessuali. 'ex. Ministro (per fortuna ex) vuol fare della inutile polemica politica dipingendo un quadro assolutamente irreale ed irrealistico.

Le sue dichiarazioni ci portano indietro di anni quando 'Aids veniva impropriamente definita la malattia degli omosessuali. Ma dati alla mano, che Sirchia da immunologo dovrebbe conoscere, il virus del'Hiv è principalmente diffuso fra le persone eterosessuali, spesso sposate con figli, che hanno una vita sessuale travagliata e non conforme ai canoni cattolici.

Lui cita giustamente una direttiva europea ma ne trae conclusioni aberranti. La direttiva parla di comportamenti sessuali a rischio. Chi ne ha sta a casa. Non vada a donare. Donare sangue è un gesto di alto senso civico e di forte interessamento della società in cui viviamo. 'Avis nei suoi manifesti scrive che il "Sangue è vita". Chi dona sangue dona vita. La vita degli omosessuali non vale meno di quella di Sirchia o di qualunque altra persona.

' inammissibile che lui, da una premessa corretta, ne tragga la conclusione che chi è omosessuale ha comportamenti sessuali a rischio punto e basta. Egli fa di tutta 'erba un fascio e quel fascio, è proprio il caso di dirlo, è un fascio fascista e omofobo.

'Arcigay è da oltre 20 anni impegnata nel'educazione sessuale dei suoi iscritti e della popolazione in generale. La cultura del preservativo noi la insegniamo nei nostri circoli e nei nostri locali da sempre. Come ministro avrebbe dovuto occuparsi di educare la popolazione prevenire il virus e la malattie sessualmente trasmissibili educando i ragazzi a non avere comporamenti sessuali a rischio. Ma 'unica cosa che è riuscito a partorire è stato il libercolo "Virus". Ma evidentemente egli è ancora convinto, come ai tempi del'infausta campagna (che tutti i dati hanno dimostrato essere fallimentare) promossa in tandem con la Moratti e diffusa a spese dei contribuenti nelle scuole, che 'unico rimedio per non ammalarsi sia la castità.

Forse Sirchia vorrebbe mandare solo preti e suore a donare sangue, anche se non saremmo sicuri neppure di questi ultimi viste certe note vicende.


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