STRUMENTO OPERATIVO PER I PRIDE

  

Ordine del Giorno
XIII Congresso nazionale Arcigay
12-14 febbraio 2010


Istituzione di uno strumento operativo, che si occupi dell’organizzazione, della ricerca di fondi, della mediazione con il resto del movimento e con le istituzioni, cioè della pianificazione del Pride.


Premessa


Nel 1970 c’è stato il primo Pride a New York; soltanto nel 1994 si è tenuto il primo Pride in Italia, a Roma, a 24 anni di distanza. Il ritardo storico che abbiamo noi italiani rispetto al movimento all’estero (non solo nei paesi occidentali) si constata anche nella loro organizzazione: mentre i grandi Pride londinesi, parigini, San paolini ecc. dispongono budget cospicui e organizzatori professionali, o professionalizzati,strutture adeguate al recupero delle competenze e delle risorse necessarie per la gestione e pianificazione di questi grandi eventi, noi arriviamo a questo appuntamento annuale in condizioni di emergenza e di ritardo organizzativo.
In passato abbiamo avuto sia difficoltà di budget, sia difficoltà di coordinamento con le altre associazioni del movimento, cosa che ha dissipato il potenziale capitale politico del Pride e che ci ha messo in difficoltà sotto molti punti di vista (la comunicazione, la relazione con i rappresentanti politici, litigiosità interne al movimento …) e che ha limitato la possibilità di incrementare ampiezza e il prestigio di queste manifestazioni.

Ci sono molte aree nelle quali possiamo migliorare: la pianificazione, l’organizzazione, la promozione, il recupero di fondi, la comunicazione, la mediazione con le varie associazioni, l’impatto politico, la partecipazione democratica relativamente alle scelte al riguardo del Pride e delle azioni collegate.

Corpo dispositivo

Il Congresso Nazionale di Arcigay impegna il Consiglio Nazionale

a valutare la creazione di uno strumento operativo, che si occupi dell’organizzazione dei Pride.

Si tratta quindi di fare un salto di qualità, per gestire il Pride attraverso gli strumenti e la metodologia della pianificazione.
È importante che questo strumento abbia una durata tale da garantire la trasmissione delle competenze ed esperienze maturate da un Pride a quelli successivi.

Luca Pandini Bergamo
Paolo Chieregati Bergamo
Paolo Crobu Milano
Maurizio Picenni Bergam
Graziano Proserpi Bergamo
Waldemar Sordel Verona
Stefano Camozzini Bergamo
Carla Turolla Bergamo
Giovanni Marziali Bergamo
Alberto Magistro Bergamo
Omar Bonetti Bergamo
Sara Frigeni Bergamo
Manuel Lombradi Bergamo
Mauro Narcisi Bergamo
Mauro Viganò Bergamo

ODG approvato dal XIII Congresso nazionale Arcigay


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