Arte e consapevolezza: si è concluso il progetto LET ME KNOW

  

Si è concluso a Barcellona, presso la sede del capofila Taller d’Art, Cultura i Creació l’ultimo meeting del progetto Erasmus+ LET ME KNOW.

Il progetto europeo LET ME KNOW (finanziato da Erasmus+), come ricordiamo, ha visto Antinoo Arcigay Napoli in partenariato con l’associazione spagnola Taller d’Art, Cultura i Creació e l’associazione portoghese rede ex aequo – associação de jovens lésbicas, gays, bissexuais, transgéneros e simpatizantes per la messa a punto di metodologie innovative finalizzate alla visibilità di giovani LGBT, attraverso le arti visive.

Nel corso del meeting le associazioni hanno condiviso le esperienze dei partecipanti di ogni singolo progetto tenutosi nei rispettivi paesi europei, condividendo i risultati materiali ed immateriali degli eventi d’arte visiva organizzati sui vari territori.

Ogni progetto ha voluto impegnarsi nel portare l’esperienza all’interno di spazi pubblici per un dialogo proattivo con la cittadinanza generando valori condivisi. Ogni gruppo, con i propri tempi, modi e modalità condivise, ha sviluppato metodologie frutto di un lavoro di natura endogena dando vita ad un percorso laboratoriale inedito che ha visto la sua forza propulsiva nella condivisione anche al di fuori della confort zone gruppale.

Il desiderio sotteso in ogni partecipante nel mettersi in gioco, non solo all’interno del gruppo, in occasione dei laboratori d’arte visiva, ma anche quando è arrivato il momento di “uscire fuori” e condividere i risultati del lavoro con la cittadinanza attraverso le mostre e le attività interattive ideate, ha portato il gruppo di Napoli a creare un evento riproducibile per dialogare con porzioni sempre più ampie del territorio.

LET ME KNOW vuol “far sapere”, appunto, alla comunità locale che è giunto il momento di assumere maggiore consapevolezza sulle questioni legate all’orientamento sessuale ed all’identità di genere e l’arte e un ottimo viatico per raggiungere tale scopo.

Fabio Schiattarella

Articolo tratto da https://www.arcigaynapoli.org/


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