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Con l’Assemblea delle persone associate del 16 marzo 2023 Arcigay Ragusa ha le sue reti. Il lavoro legato alla costruzione delle reti è stato un lavoro lungo quasi un anno.
La rete scuola con Luciana Licitra, la rete giovani con Francesco Lorefice, la Rete Pride ed eventi con Emanuele Micilotta, Giusy Campailla e Stefania Assenza, la rete donne e transfemminismo e la rete trans con Federica Schembri e Genny Cultrone tenderanno a rendere Arcigay Ragusa una realtà il più poliedrica e intersezionale possibile.
Le reti non si sostituiscono a nessuna realtà e associazione del territorio ibleo, semplicemente sono una possibilità di lavoro e riflessione in più.
La scelta di affidare queste deleghe anche a persone esterne il consiglio direttivo vuole essere un segno importante di condivisione e visione ampia.
Tanti gli spunti e i feedback emersi giovedì.
Firmeremo un accordo con Cgil e col segretario generale Peppe Scifo: ogni Cgil in provincia di Ragusa diventerà “casa” per Arcigay.
Collaborazioni fruttuose, anche nei prossimi mesi, quelle con Kina Collettiva Transfemminista e la Chiesa Evangelica Metodista di Scicli.
L’annuncio, emozionante, della presenza della nostra presidente nazionale Natascia Maesi il prossimo 12 maggio per prepararci con più forza al Ragusa Pride 2023.
Calendario ricco insomma!
Due, a sorpresa, le proposte del nostro presidente Andrea Ragusa.
La prima è una proposta ai simpatizzanti della politica e alle persone impegnate in politica, ai politici: proporre ai comuni della nostra provincia l’istituzione del registro comunale di genere.
La seconda è una proposta a Casa delle Donne di Scicli e a Kina Collettiva Transfemminista. Organizzare insieme, in occasione della prossima Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne che sarà il 25 novembre, una grande mobilitazione provinciale.
Arcigay Ragusa è in movimento e vogliamo che tutte e tutti siano parte di questo movimento che porta al cambiamento.
Grazie a tutte le persone che ci credono.
