Arcigay Trieste. Auguri a presidente della Provincia e Sindaco

  

I NOSTRI AUGURI ALLA PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E AL SINDACO DI TRIESTE

Il Circolo Arcobaleno, visti i risultati delle recenti elezioni amministrative, rivolge gli auguri di buon lavoro alla Presidente della Provincia Maria Teresa Bassa Poropat e al neo Sindaco Roberto Cosolini.

Ritiene importante riconoscere alla Presidente e alla Giunta Provinciale il sostegno e la vicinanza dimostrata in questi cinque anni alle attività portate avanti dal Circolo per contrastare le diverse forme di discriminazione nei confronti delle persone omosessuali e per promuovere la cultura del rispetto e dell’inclusione, e confida che tale attenzione prosegua nel corso del prossimo mandato.

Al nuovo Sindaco, che nei giorni della campagna elettorale ci ha voluto incontrare e ascoltare nella nostra sede e nell’incontro pubblico da noi organizzato il 25 marzo al Caffè S. Marco, chiediamo di impegnarsi affinché le triestine e i triestini omosessuali non siano più cittadini di serie B, attraverso il riconoscimento delle relazioni omoaffettive e delle famiglie di fatto presenti nella nostra città con l’istituzione del Registro delle unioni civili, e attraverso la promozione di iniziative destinate a sensibilizzare l’opinione pubblica verso la cultura delle differenze, la prevenzione e la condanna degli atteggiamenti e dei comportamenti di natura omofobica e transfobica.

A breve, in collaborazione con l’Associazione Radicale Certi Diritti, organizzeremo un incontro pubblico su questi temi e fin d’ora invitiamo la Presidente Bassa Poropat, il Sindaco Cosolini ed i neo consiglieri ad intervenire per costruire insieme un percorso di cambiamento che la società civile ha dimostrato in questi giorni di voler percorrere.

In occasione della Festa della Repubblica, l’augurio che facciamo alla città di Trieste è di vedere compiutamente realizzato nel proprio territorio il principio dell’uguaglianza e della non discriminazione, perché solo con il riconoscimento dei diritti e la tutela delle persone possiamo garantire la convivenza e la crescita democratica del nostro Paese.

Davide Zotti


  •