Anche un uomo

  
Anche un uom

 

Romanzo d’esordio che mette in risalto la capacità dell’autore di trattare argomenti particolari con la delicatezza tipica di chi ha un animo decisamente sensibile e una spiccata dose di comunicatività che permettono di utilizzare una terminologia e un’espressività ricche di significato, le quali riescono a penetrare nel lettore trascinandolo dentro la storia e facendogli vivere le stesse sensazioni ed emozioni provate dal protagonista, coinvolgendolo in dubbi, timori, scoperte.

Cosa prova un ragazzino che si scopre “diverso”? Quali reazioni può sviluppare il prendere coscienza della propria omosessualità nel protagonista, nella famiglia, negli amici di sempre e nei nuovi? Il cammino per un adolescente che scopre il significato della parola AMORE è — in linea di massima — tortuoso; trovare il giusto equilibrio per rapportarsi con questo sentimento è difficile, ma lo è ancor di più quando è rivolto a persone dello stesso sesso, seppure con una famiglia solida alle spalle — come quella del protagonista — in grado di non giudicare, bensì di comprendere e aiutare a trovare la propria strada. Ciò costituisce la vera fortuna di Paolo.

In Anche un uomo si può trovare tutto questo: si impara a non giudicare e a conoscere i risvolti psicologici che una rivelazione del genere comporta, soprattutto se fatta in giovane età, nel periodo pre-adolescenziale e adolescenziale.

Una storia semplice e complessa al tempo stesso: semplice poiché la vicenda non presenta a livello narrativo intrecci inestricabili; e complessa dal punto di vista emotivo, in quanto quello che il protagonista deve affrontare è un cammino tutto in salita, denso di ostacoli più o meno impegnativi da superare in un’età che già di per sé costituisce un nodo cruciale della vita di ogni essere umano.

Il cambio di persona nella narrazione è stato voluto da Loncrini per riuscire ad esprimersi al meglio, per rendere vivi i sentimenti e le emozioni. Se alcuni possono considerarlo un errore, una mancanza di maturità narrativo-espressiva del giovane Autore, un cattivo esperimento stilistico, per altri è un’audacia ben riuscita in quanto l’obiettivo prefissato è stato raggiunto, anzi centrato.

La narrazione scorre fluida, non ci sono cali di tono o pagine “stanche”: Gian Luca è riuscito a far sì che si passi da una pagina all’altra con lo stesso immutato interesse. Anzi, in alcuni passaggi in particolare è difficile riuscire a interrompere la lettura poiché si viene presi da un vortice di sensazioni, di domande, e si vorrebbe dialogare direttamente con il protagonista e gli altri personaggi per conoscere meglio, per interagire emotivamente con loro.

Anche un uomo è un testo che apre la mente, utile a coloro che additano i “diversi” e li schivano, e al contempo una lettura piacevole per quanti potranno riconoscersi in una vicenda che parla di loro senza volgarità, ma che — per restare fedele alla realtà — non ha potuto accantonare il pregiudizio.
Un libro per tutti che non ha confini di spazio e tempo.

Anche un uomo
di Gian Luca Mario Loncrini – [email protected]
Alberti & C. Editori


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